Detesto fare il catastrofico, ma la situazione in questi ultimi giorni si sta facendo piuttosto scomoda quindi ne va dato il giusto risalto, anche perché ormai si sta parlando solo di questo.
Si è già parlato diverse volte dei tagli alla scuola, all’università, alla ricerca. Le manifestazioni all’ateneo negli anni precedenti hanno dimostrato che il più colpito era quest’ultimo e non noi. Fino ad oggi il nostro politecnico ha potuto vantare una certa discrezione nella gestione economica… stavolta è diverso. Il ddl Gelmini ha ordinato ulteriori tagli mirando in primis lo stipendio dei giovani ricercatori distruggendo di fatto il loro futuro… e danneggiando il nostro.
Cronologia degli eventi: 16 giugno, assemblea dei ricercatori in aula magna: viene comunicato il blocco delle attività didattiche fino al 15 luglio 25 giugno, senato accademico: viene espressa solidarietà ai ricercatori ma si invitano i presidi delle rispettive facoltà a far rispettare il calendario didattico, disincentivando l’idea del blocco 2 luglio, consiglio di facoltà: confermato il BLOCCO TOTALE fino al 15 luglio. Verranno comunque garantite le sedute di laurea e, a seconda del singolo prof, verranno organizzati degli appelli speciali a coloro che necessitano CFU per la borsa di studio ADISU (e probabilmente anche i laureandi) Per maggiori informazioni consiglio di parlarne nelle apposite sezioni delle materie.
E vi ricordo che oggi a partire dalle 18 è possibile prenotarsi ad alcuni esami (tipo Tecnologia Meccanica) presentandosi all'ingresso centrale del Teatro Piccinni di Bari. Ovviamente si tratta principalmente di un simbolo di protesta da parte dei ricercatori, è ben accetta la presenza degli studenti
Dapask, Venerdì, 02 Luglio 2010 17:43, Commenti(0)